Lugano Soundscape

Lugano Soundscape è un progetto che nasce per valorizzare il soundscape della città di Lugano
e del Ticino.

Il progetto è ispirato dal lavoro dello studioso Canadese Murray Schafer della fine degli anni ’60 con il suo “WSP – World SoundScape Project”. “Pensare un archivio del paesaggio sonoro consultabile anche tra cento anni per salvare i suoni in via di estinzione” e valorizzarne l’importanza da un punto di vista dell’inquinamento acustico ma anche antropologico.

Lugano Soundscape

Descrizione del progetto

Lugano Soundscape nasce dalla necessità di analizzare e studiare approfonditamente “il Rumore di fondo” della Città che s’interfaccia quotidianamente con la vita sociale della popolazione e con il territorio urbano in un processo in continua evoluzione. In questo momento storico in cui si parla tanto di sviluppo eco-sostenibile, lo studio e la teorizzazione del Paesaggio Sonoro si rivela indispensabile per chi affronta lo studio di un’ecologia sonora, o meglio “Ecologia Acustica”.

Il generale miglioramento della vita è strettamente legato a un miglioramento della qualità della vita negli spazi urbani e privati anche dal punto di vista sonoro. L’inquinamento acustico ci ha reso ormai sordi a milioni di suoni naturali, alcuni ormai scomparsi in considerazione dell’evoluzione della vita quotidiana e altri sovrastati da quei suoni artificiali che oggi però sono giustamente protagonisti del moderno paesaggio sonoro.

Lo studio si propone di analizzare, attraverso l’utilizzo di apposite e specifiche attrezzature, le registrazioni di file audio dello spazio urbano di Lugano, allo scopo di creare un vero e proprio archivio sonoro della Città, utile sia per mantenere invita quei suoni che possono essere oggetto di una cosiddetta “estinzione sonora”, sia per compararli con gli stessi periodicamente, al fine di valutarne i cambiamenti, l’impatto sull’intero paesaggio e sullo stile di vita della popolazione.

Questo studio sarebbe inoltre utile qualora s’intendesse di utilizzare i dati al fine di un miglioramento acustico della città in collaborazione con gli urbanisti e gli esteti dell’architettura che, oltre a rendere vivibili le la città dal punto di vista ottico, potrebbero creare spazi di vivibilità acustica.

La teoria del Soundscape di M. Schafer distingue tre elementi sonori fondamentali:

– Keynotes: una sorta di tonica musicale che possiamo identificare con suoni presenti più frequentemente ai quali non facciamo più caso come quelli naturali del vento, degli uccelli, insetti e animali in genere, così come sono da considerarsi ormai keynotes anche i suoni urbani dal traffico ai condizionatori d’aria delle zone metropolitane.

– Soundsignal: sono le sirene d’emergenza, le campane, la sveglia, il clacson, etc. cioè suoni ascoltati in primo piano con un forte carattere semantico.

– Soundmarks: sono le cosiddette impronte sonore strettamente legate ad un territorio che andrebbero protette come animali in via d’estinzione.